Recensione Asics Gel-Nimbus 25
Asics Gel-Nimbus 25 la rivoluzione del comfort
Asics ha deciso di stravolgere una scarpa già molto confortevole con un nuovo concept, ci sarà riuscita?
Indice Lettura Veloce
Cari amici runner, oggi finalmente vi porto la recensione delle Asics Gel-Nimbus 25 una scarpa letteralmente rivoluzionata da Asics.
Voglio sottolineare la parola rivoluzionata, perché Asics ha stravolto il concept di questa scarpa dopo ben 24 modelli, per questo vi invito a leggere tutto l’articolo cosi potrete capire a cosa mi riferisco.
Chi ha già avuto modo di prova le versioni precedenti delle Gel-Nimbus, a vista d’occhio capirà già che si tratta di una scarpa totalmente diversa, perché manca la parte in gel, più che mancare è stata nascosta.
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TOMAIA
La tomaia è realizzata in maglia molto morbida, elastica ed altamente traspirante, con un’imbottitura nella parte posteriore, mentre nella parte anteriore troviamo solo la maglia.
In tutta la tomaia sono presenti dei microfori per aumentare la traspirabilità della scarpa.
I fori dei lacci non sono ricavati nella tomaia, come tutte le versioni precedenti, ma sono stati sostituiti da occhielli in cordoncino, molto resistenti, che a mio parere però non riescono a dare un’ottima allacciatura, perché tendono sempre ad allentarsi.
La linguetta, è in maglia elastica traforata, come già visto nelle novablast 3 è cucita all’interno della tomaia e rimane stabile durante la corsa garantendo un’ottima aderenza con il piede.
La conchiglia nella parte posteriore ha una struttura rigida che avvolge tutto il tallone mentre nella parte superiore e più morbida e termina con una linguetta elastica ad occhiello che aiuta ad indossare la scarpa.
Il colletto della scarpa è molto particolare in quanto nella parte alta vi è una sottile maglia, mentre nella parte interna vi è un’imbottitura in spugna.
INTERSUOLA
E’ proprio qui che avviene la rivoluzione della Gel-nimbus, una nuova intersuola, interamente riprogettata.
Per prima cosa il sistema PureGEL, è stato posizionato all’interno dell’intersuola e precisamente sotto il tallone, per garantire maggiore morbidezza ed un maggior assorbimento degli urti con la superficie, andando a ridurre l’impatto sulle articolazioni.
Il materiale dell’intersuola è il nuovo FF BLAST PLUS ECO che offre un appoggio soffice e aumenta maggiormente l’ammortizzazione ed il comfort durante la corsa.
Infine il drop passa da 10 mm la che avevamo nella Gel-Nimbus 24 a 8 mm nella versione Gel-Nimbus 25, l’introduzione di materiali più ammortizzati, ha permesso di abbassare il drop per dare anche maggior reattività alla scarpa.
Il peso invece è stato diminuito di circa 15/20 grammi, siamo a circa 290 gr per la versione 9 US 42,5 EU.
L’intersuola è stata progettata anche per garantire un’ottima fluidità nella fase di transizione del piede durante la corsa.
La calzata della scarpa è molto comoda a partire dal tallone fino alla punta, ottima per chi ha una pianta del piede di media larghezza mentre la sconsiglio ha chi ha una pianta molto larga.
SUOLA
La suola molto semplice, è formata da un’unica soluzione senza intagli, presenti nella versione precedente, e troviamo solo 4 inserti in gomma, traforata che vanno a rinforzare i punti di maggior appoggio.
Una suola molto stabile che garantisce un ottimo grip in condizioni di asciutto e bagnato.
Una nota positiva è che non sono stati lasciati spazi vuoti dove a volte si andavano ad incastrare detriti o pietruzze che si trovavano lungo il percorso.
CONSIDERAZIONI PERSONALI
Ho avuto la possibilità di provare la versione Gel-Nimbus 23 e posso fare un paragone con la nuova versione.
Le modifiche apportate da Asics sulle Gel-Nimbus 25 sono ottime e funzionano, a differenza del modello precedente in cui non mi sono trovato bene con il comfort sulle lunghe distanze, soprattutto quando la scarpa aveva già corso molti km perché la suola diventava molto rigida.
Già da quando si indossa la scarpa, si apprezza la morbidezza e la prima impressione e la prima immagine che ho pensato quando ho indossato questa scarpa è come se la scarpa coccolasse il piede, certo sembra una scarpa enorme ma questa è la mia sensazione.
Durante la corsa vi posso dire che si sente il comfort e la morbidezza della suola, specialmente quando si corrono dei lunghi, la scarpa grazie ai nuovi materiali riesce a dare un’ottima reattività.
Non si possono pretendere ritmi elevati, anche perché sulle lunghe distanze si sente il peso e la gamba tende a stancarsi, anche perché se si cerca una scarpa per ritmi più veloci bisogna orientarsi su altri modelli.
Questa è una scarpa che va goduta durante una corsa di relax.
CONCLUSIONE – A chi è rivolta?
Questa scarpa la consiglio ad un runner amatore principiante con un peso dai 75 kg in su, perché è un’ottima scarpa che gli consente di correre senza traumatizzare le articolazioni ed aver un buon comfort durante la corsa.
Sempre per il runner amatore che invece utilizza solo un paio di scarpe durante i suoi allenamenti, la consiglio anche per fare delle ripetute in quanto può sfruttare la reattività della suola.
La consiglio anche al runner intermedio, perché potrebbe essere una scarpa da lungo o da recupero dopo una gara quando le articolazioni ed i muscoli sono affaticati e necessitano di minor sollecitazioni.
Buona corsa a tutti.
