Asics Gel Kayano 30 – Recensione
Asics Gel Kayano 30 – Recensione
Asics Gel Kayano 30 provata per voi
Scoprite tutti i dettagli della nuova Kayano 30 in questo articolo.
Indice Lettura Veloce
Finalmente dopo averci corso per circa 200 km, oggi vi posso fare la recensione delle Asics Gel-Kayano 30, che presentano dei cambiamenti e delle novità in occasione dei suoi 30 anni.
Voglio ricordarvi che la Gel-Kayano 30, è la scarpa con supporto adatta per tutti i runners, che hanno una pronazione accentuata.
Apro una piccola parentesi sulla pronazione, per spiegarvi in breve cos’è anche perché non sono un professionista e quindi non posso scendere nei dettagli.
La pronazione è il naturale movimento che il piede compie verso l’interno durante una camminata o una corsa, così da assorbire l’urto dell’impatto con il suolo e mantenere le caviglie e le gambe allineate, questo movimento avviene dal tallone sino alla punta del piede mantenendo l’arco plantare.
Quindi tutti noi esseri umani abbiamo questo movimento del piede e non è un problema come sento dire certe volte.
Abbiamo una percentuale della rotazione massima che il piede può compiere ed è massimo del 15% affinché si possa definire naturale, superata questa percentuale allora si parla di pronazione eccessiva e lì, attraverso una visita da un professionista PODOLOGO, vi dirà quale sarà la miglior soluzione per il vostro caso.
Il modello che vediamo oggi, le Gel-Kayano 30 assolvono a questa funzione ovvero di rendere la nostra corsa piacevole e sicura, mantenendo sempre il giusto assetto piede- caviglia e proteggendo l’arco plantare che tende ad appiattirsi nei casi di pronazione eccessiva.
Infatti una delle maggiori novità introdotte da Asics è il 4D Guidance System che va a lavorare sui 4 punti di maggior appoggio del piede.
4D Guidance System
Questo sistema è una delle modifiche importanti che Asics ha fatto; questo sistema a differenza degli altri modelli precedenti che si limitavano a dare supporto all’iper-pronazione con un supporto rigido, cambia tutto e vediamo come.
Il sistema 4D che tradotto vuol dire sistema di guida, va a guidare il piede e ad adattarsi alla rullata del piede.
Il sistema 4D lavora su 4 direzioni:
La Larghezza della base della scarpa che la rende più larga e quindi più stabile;
La Lunghezza che guida il piede dalla fase di contatto allo stacco da terra, questo grazie a tutte le scanalature sia sul lato che sulla suola della scarpa, cosi si ottiene una fluidità nella transizione;
La Profondità ovvero il piede e un po’ più basso all’interno della scarpa, mentre la schiuma esterna è un po’ più alta e questo fa si che il piede non si può spostare ne verso destra ne verso sinistra
Il Tempo che si rimane in iper-pronazione, infatti il pod mediale è realizzato con la stessa schiuma ma con una densità inferiore quindi è ancora più morbida e ha un ritorno di energia più elevato.
Una volta compresso, il dispositivo aiuta a riportare il piede più velocemente da un piede piatto in una posizione neutra, questo si traduce in meno tempo trascorso in iper-pronazione e quindi renderà la corsa più efficiente, e ti farà sentire più a tuo agio, riducendo il rischio di infortuni.
TOMAIA
La tomaia, in maglia tecnica elasticizzata mesh, è realizzata al 100% in poliestere riciclato, avvolge il piede per un maggiore sostegno e incrementa la traspirabilità per garantire freschezza e comodità a ogni corsa.
I fori per i lacci sono ricavati nella tomaia, e garantisco un’ottima tenuta.
La linguetta, classica in spugna, è fissata con una maglia elastica cucita nella tomaia all’altezza dell’intersuola per rimanere ferma durante la corsa.
Spostandoci nella parte posteriore della scarpa, ovvero nella conchiglia, è rigida con un profilo che avvolge completamente il tallone, al suo interno invece è presente un rivestimento in morbida spugna fino al colletto.
INTERSUOLA
Il materiale dell’intersuola è l’ormai famoso FF BLAST PLUS eco, eco in quanto ecologico, è una schiuma molto morbida e allo stesso tempo riesce a rendere la scarpa molto reattiva in fase di spinta.
Nella parte posteriore del tallone, nella parte interna come visto per le Nimbus 25 troviamo il sistema PureGel anche qui posizionato sotto il tallone all’interno dell’intersuola e quindi non all’esterno come il vecchio modello.
Il DROP della Kayano 30 è di 10 mm sia per il modello maschile e femminile, mentre il peso per il modello maschile è di 303 gr quello femminile è di 299 gr
SUOLA
Composta da tre elementi, uno molto grande che è nella parte interna della scarpa e gli altri 2 un po’ più piccoli nella parte esterna con al centro una scanalatura.
Questa suola è differente dalla Nimbus-25 dove vi erano degli elementi molto sottili e lisci, qui invece troviamo la suola con tasselli che sono alti circa 1 millimetro in materiale AHAR+.
Garantiscono comunque un ottimo grip e stabilità su qualsiasi condizione sia asciutto che bagnato ed anche su un fuori strada.
CONSIDERAZIONI PERSONALI
Avendo provato la Gel-Kayano 29 e la 30, la differenza l’ho sentita moltissimo soprattutto nella parte del supporto, mente nella Gel-Kayano 29 era molto più rigido, nella Gel-Kayano 30 e molto morbido e addirittura non si sente nemmeno.
Il piede durante la corsa rimane molto stabile, e addirittura ho voluto esagerare e fare un test di corsa su fuori strada quindi su sterrato con fondo non uniforme e con pietre, dove solitamente la stabilità della caviglia è compromessa e vi posso dire che il sistema 4D ha lavorato benissimo in quella situazione, adattandosi ad ogni passo, ovviamente non è una scarpa per corre su quel tipo di terreno.
Rimane pur sempre una scarpa pesante infatti pesa 300 grammi.
Mi è piaciuta la calzata, solo che non è adatta a chi ha la pianta del piede molto larga, in quanto nella parte centrale risulta stretta.
Il comfort e la morbidezza si possono apprezzare fin da subito.