Dieci Miglia del Castello 2019
10 Miglia del Castello – Lago di Engine –
Lago di Endine, location dove si è svolta la Dieci miglia del castello 2019.
Una corsa da vivere con uno spirito fuori dall’agonismo che ti lascia a bocca aperta km dopo km.
I Vincitori della Dieci miglia del Castello 2019
La Dieci miglia del castello 2019, si è svolta domenica 23 giugno 2019 presso il lago di Endine. I vincitori della categoria maschile sono stati 1) Lollo Antonio della ATL. BERGAMO 1959 ORIOCENTER tempo: 00:54:02, 2) BATEL ABDELLATIF della ATL. RODENGO SAIANO MICO tempo: 00:55:22, 3) BELLUSCHI MICHELE della ATL. RECANATI tempo: 00:55:53.
Per la categoria femminile: 1) SERAGHITI MONICA della ATLETICA BRESCIA MARATHON tempo:01:06:34, 2) HERMAN MERY ELLEN della G.P. SANTI NUOVA OLONIO tempo: 01:07:11, 3) MANENTI ELISABETTA della ABC PROGETTO AZZURRI tempo: 01:08:32.
I miei complimenti vanno ai primi tre classificati di ogni categoria.
Recensione della gara.
La dieci miglia del castello, ti scatena tantissime emozioni che spero di potervi trasmettere anche con la semplice lettura.
Per me è stata la prima volta partecipare a questa gara e visitare questo posto.
Appena arrivati ho notato queste enormi e maestose montagne verdi che saltano agli occhi e ti avvolgono facendoti sentire proprio piccolo, oltre al silenzio e la calma che ti mettono in condizioni di rilassarti, rimanendo incredulo nell’ammirare il paesaggio.
Alle 9.00 partenza puntuale, con il DJ Juri Pianetti che ci ha “GASATO COME LA FANTA” prima della partenza. La temperatura é intorno ai 22 gradi con aria frizzantina; le condizioni sono ideali per correre, ma il caldo é in agguato.
Dopo la partenza i primi 7,5 km sono in leggera discesa e pianura, e questo fa si che i primi km scorrono velocemente e molto agevolmente, all’ombra degli enormi alberi che ci riparano dal sole; ho mantenuto un passo un pò frenato perché la mia preoccupazione era sul finale, quindi decido di risparmiare energie e utilizzarle alla fine e di godermi lo scenario del paesaggio che è veramente incantevole.
Già dalla partenza molte persone si sono fermate lungo il percorso per incitarci; costeggiamo il lago ed attraversiamo le cittadine di Ranzanico, Dosso, per poi prendere la deviazione e scendere sul lungo lago.
Arrivati al km 8 giriamo sull’altra sponda del fiume, dove vi è il Castello del lago di Endine, precisamente a Monasterolo del Castello, qui cambia anche la tipologia del percorso infatti ci addentriamo nel boschetto sui sentieri sterrati, e con piccole variazione altimetriche con strappettini corti in salita seguiti subito da discese che rompono il ritmo.
Siamo già a metà gara, inizio a trovare un pò di confusione sui sentieri stretti, faccio una valutazione del mio stato fisico e decido allora di abbandonare il mio compagno di corsa, per provare a fare l’ultima parte in progressione.
Se la prima parte è sembrata una passeggiata, la seconda come temevo era abbastanza tecnica, strappi in salita con subito dopo discesa, parte in asfalto e parte in sterrato, e con il sole che iniziava a picchiare forte sulla testa che ha messo a dura prova tutti gli atleti.
Per fortuna l’organizzazione è stata perfetta mettendo in condizioni tutti gli atleti di idratarsi con acqua e sali.
Gli ultimi 2 km sembravano interminabili, lunghi rettilinei, per poi entrare nuovamente nei sentieri del bosco ed in lontananza si iniziava a sentire la musica del traguardo, in quel momento la liberazione, un brivido ha percorso il mio corpo dandomi le ultime energie per dare tutto ed arrivare al traguardo.
Arriviamo alla fine
I miei complimenti vanno a tutti i volontari delle postazioni dei rifornimenti, che sono sempre in prima linea, io li chiamo i nostri angeli custodi, perché stanno in postazioni con qualsiasi condizione, poi l’organizzazione della dieci miglia del castello, impeccabile che ha saputo gestire al meglio tutte le fasi della gara dalla partenza all’arrivo, compresa la sicurezza del tracciato e a tutti gli atleti che hanno gareggiato.
Voglio fare inoltre i miei personali complimenti all’atleta con il pettorale n.235 la sig.ra ATTOLICO PALMA della società CIRCOLO AMATORI PODISTI cat. SF65, perché mentre giravo il parco convinto che tutti fossero arrivati, ho visto arrivare questa signora con tanta determinazione e con tanta voglia di voler assolutamente raggiungere il traguardo… GRANDEEEEE!!!
Dulcis in fundo prima di salutarvi, la cosa più particolare è stata la doccia, visto che gli spogliatoi erano pieni, qualcuno ha trovato una canna dell’acqua e mi sono fatto una bella doccia ghiacciata con l’acqua che presumo abbia origine dai ghiacciai che mi ha rigenerato del tutto.
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Alla prossima
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